- Dimensioni: lunghezza 60-70 mm, apertura alare 100-110 mm.
- Descrizione: leggermente più piccola rispetto agli altri Anax. Possiede testa con grossi occhi globosi marroni, fronte gialla con due barre nere parallele, addome lungo e sottile. I primi segmenti addominali formano la cosiddetta “sella” completamente celeste nel maschio (sbiadita nei maschi immaturi), meno intensamente colorata e attraversata da una banda medio-dorsale nera nella femmina. Gli altri segmenti addominali sono giallo-bruni, quelli distali con macchie appaiate giallo-crema. Il torace è marrone-bruno superiormente, verso l’attaccatura delle ali, e giallo verdastro nella porzione inferiore. I cerci del maschio sono appuntiti con lamina sopra-anale munita di numerosi dentelli. Nella femmina le appendici anali sono grandi e appuntite. Questa specie può essere confusa con Anax parthenope dalla quale differisce per l’addome più sottile, per gli occhi marroni anziché verdi, per le macchie addominali color crema e per la differente venulazione alare.
- Distribuzione e habitat: specie migratrice e gregaria originaria delle zone aride di Africa e Asia. E’ segnalata ogni anno in molte regioni tirreniche, nella Pianura Padana, Marche, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Predilige le acque poco profonde di stagni e pozze d’acqua.
- Periodo di volo: A. ephippiger arriva in Italia dall’Africa a partire da maggio. Si riproduce ed i nuovi individui sfarfallano ad agosto. Dopo 2-3 settimane forma numerosi sciami per migrare verso l’Europa dove morirà con il sopraggiungere dei primi freddi: alcuni esemplari riescono a raggiungere la Scandinavia e perfino l’Islanda dove risulta l’unico odonato mai osservato!