- Dimensioni: lunghezza 32-39 mm, apertura alare 65-70 mm.
- Descrizione: è una libellula leggermente più grande della congenere L. dubia ed appare più tozza. Anche in questa specie le femmine sono leggermente più piccole dei maschi. Sia maschi che femmine hanno faccia bianca che contrasta con il resto del corpo che è prevalentemente nero. Hanno corpo sagomato a clava con ingrossamento in corrispondenza di S6 decisamente marcato nei maschi e meno evidente nelle femmine. Le ali hanno venature nere e macchie nere alla base, più estese su quelle posteriori che su quelle anteriori, ma complessivamente più piccole rispetto a L. dubia. Come nella congenere, i maschi hanno costa nera e subcosta biancastra mentre le femmine hanno sia costa che subcosta nere. Gli pterostigmi sono nerastri con venature biancastre che da essi si irradiano verso l’apice dell’ala (caratteristica unica nelle nostre libellule). Nelle femmine le ali sono inoltre leggermente soffuse di giallo. Femmine e maschi immaturi sono neri con macchie dorsali gialle sui segmenti S1-S7, più chiare inizialmente ma che si incupiscono con l’età. Nelle femmine le macchie sono uniformemente larghe tanto che l’addome appare dorsalmente giallo. Nei maschi, con la maturazione, le macchie si scuriscono fino a diventare di un color mattone scuro poco evidenti rispetto al colore di fondo nero del resto dell’addome, con solamente la macchia su S7 che resta chiara e quindi particolarmente evidente.
- Distribuzione e habitat: nel nostro paese sembra essere in via di estinzione. Si hanno segnalazioni per Lombardia, Trentino e Friuli.
- Periodo di volo: da maggio a fine agosto, con picco all’inizio di giugno.