Famiglia: Sphingidae

Specie: Macroglossum stellatarum

Autore: (Linnaeus, 1758)

Nome Volgare: Sfinge del gallio, Sfinge colibrì. Dimensioni: apertura alare circa 50 mm. E’ tra le sfingidi più piccole. Descrizione: le ali anteriori sono grigiastre con bande trasversali sottili e più scure. Le ali posteriori sono rosso-arancione. La spirotromba è decisamente lunga (quanto il corpo dell’individuo e da qui il nome di questa specie: Macroglossa = lingua grande). All’estremità dell’addome è presente un caratteristico ciuffo di peli, bianco e nero, che funge da timone e stabilizza il volo; si tratta di una sorta di convergenza strutturale con alcuni uccelli come il colibrì di cui ricorda il volo. Per la varietà di specie visitate questa farfalla riveste un ruolo importante per la fecondazione delle piante. Durante il volo emette un caratteristico ronzio che, spesso, fa si che venga scambiata per un dittero o imenottero. Difficilmente troveremo un individuo posato in quanto resta in aria anche mentre si nutre. Quando si posa accosta le ali anteriori in posizione planare, coprendo parzialmente le ali posteriori, e lasciando scoperto l’addome. Il bruco, di un vistoso colore verde e con il caratteristico corno sull’ undicesimo segmento, si sviluppa su Galium e Stellaria. Distribuzione e habitat: questa specie si trova in tutta l’Europa meridionale e nel nord America. L’adulto visita giardini fioriti e può svernare all’ interno delle abitazioni. Periodo di attività: da maggio a novembre con due generazioni.