Orthoptera
Ensiferi
Celiferi

ORTHOPTERA

Cavallette e Grilli


 

Morfologia di un Ortottero

Gli Ortotteri sono insetti comunemente chiamati Cavallette, Grilli e Locuste. Possiedono taglia medio-grande con capo voluminoso e corpo robusto. Caratteristiche sono le zampe posteriori maggiormente sviluppate e adatte al salto. Il nome Orthoptera deriva dal greco ptera = ala, orthos = diritto o rigido. Infatti, nelle forme alate, le ali anteriori (tegmine) sono più coriacee di quelle posteriori. Queste ultime sono membranose e, a riposo, ripiegate sotto quelle anteriori. Sono generalmente trasparenti o molto pallide ma in alcune specie le ali posteriori presentano colori molto vivaci. Molti ortotteri sono dei buoni volatori anche se non volano a lungo mentre altri, soprattutto le specie di montagna, non volano affatto. L’emissione di suoni caratterizza questi insetti. Gli Ortotteri emettono il loro tipico canto, generalmente, in due modalità diverse: attraverso lo sfregamento delle tegmine oppure sfregando i femori posteriori sulle tegmine.

Riconoscimento delle famiglie


 

Ensifera

  • Antenne con più di 30 articoli che oltrepassano la metà del corpo ma in genere più lunghe del corpo
  • Ovopositore lungo
  • Apparato stridulante alla base delle tegmine
  • Timpani situati alla base delle tibie anteriori

 

  • TETTIGONIIDAE Tarsi di 4 articoli con terzo articolo cuoriforme, cerci rigidi, antenne inserite tra gli occhi più vicine al vertice del capo che al clipeo, pronoto – osservato di lato – selliforme (esclusa la sottofamiglia Saginae con pronoto subrettangolare), articoli 1 e 2 del tarso con presenza di un solco ai lati, placca sottogenitale del maschio con presenza di due stili, nelle specie alate le ali – a riposo – non superano in lunghezza le tegmine, primo articolo dei tarsi posteriori con due plantule libere alla base (esclusa la sottofamiglia Tettigoniinae), le specie appartenenti alla sottofamiglia Tettigoniinae presentano le tibie anteriori con una spina apicale dorsale sul lato esterno
  • GRYLLIDAE Tarsi di 3 articoli
  • MOGOPLISTIDAE Tarsi di 3 articoli, tibie posteriori denticolate ma senza spine, corpo ricoperto di piccole scaglie

 

Caelifera

  • Antenne con meno di 30 articoli che non oltrepassano in lunghezza la metà del corpo
  • Ovopositore corto
  • Apparato stridulante situato all’interno dei femori posteriori
  • Timpani ai lati dell’addome

 

  • TETRIGIDAE Tarsi privi di arolio, tarsi anteriori e medi formati da 2 articoli, tarsi posteriori con 3 articoli di cui il secondo molto corto, pronoto fortemente prolungato all’indietro, tibie posteriori spinose
  • PYRGOMORPHIDAE Tarsi di 3 articoli, prosterno con presenza di tubercolo sporgente, antenne formate da non più di 19 articoli, lobo inferiore – all’apice del femore posteriore – più lungo di quello superiore, vertice del capo con fastigio solcato, testa conica e lunga con vertice sporgente e formante con la fronte un angolo acuto
  • PAMPHAGIDAE Tarsi di 3 articoli, prosterno con presenza di tubercolo sporgente, antenne formate da non più di 19 articoli, lobo inferiore – all’apice del femore posteriore – più lungo di quello superiore, vertice del capo con fastigio solcato, testa non conica con vertice e fronte che formano un angolo ottuso
  • ACRIDIDAE Tarsi di 3 articoli, il prosterno può presentare o meno un tubercolo sporgente, antenne formate da 19 o più articoli, lobo inferiore – all’apice del femore posteriore – uguale o più corto di quello superiore

Citazioni bibliografiche: Fontana P. Buzzetti F.M. Cogo A. Odè B. 2002. Guida al riconoscimento e allo studio di Cavallette, Grilli, Mantidi e Insetti affini del Veneto. Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza Ed., Vicenza: 1-592