Attenzione: le informazioni ed i consigli riportati in questa sezione hanno carattere puramente divulgativo e non sostituiscono la consulenza medica.

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FAMIGLIA CULICIDAE

Le sottofamiglie di interesse medico sono:

  • Anophelinae (a riposo l’asse del corpo è inclinato rispetto al piano di appoggio)
  • Culicinae (a riposo l’asse del corpo è pressoché parallelo al piano di appoggio e forma un angolo con quello della proboscide)

Descrizione generale

L’apparato boccale è pungente/succhiante ed è composto da 6 “pezzi” a forma di stiletto allungato. Il labbro superiore presenta una forte scanalatura ventrale, che poi altro non è se non il canale di suzione dei liquidi ematici. Una sottile struttura tubolare che decorre per tutta la lunghezza dell’ipofaringe convoglia la saliva, che svolge la duplice funzione di rendere la puntura meno dolorosa e mantenere il sangue scoagulato. Nei maschi l’apparato boccale si è modificato e non è più adatto all’ematofagia (l’ipofaringe e il labbro superiore sono fusi assieme, gli stiletti mandibolari/mascellari sono quasi assenti); essi si nutrono di sostanze zuccherine contenute nei fiori e nella melata degli afidi. Anche le femmine inizialmente si nutrono di sostanze zuccherine ma, dopo la fecondazione, necessitano di pasti ematici per ovideporre; l’ospite può essere l’uomo nelle specie antropofite, un animale nelle specie zoofile, e talvolta anche altri insetti ematofagi (esempio la “cimice dei letti”). L’ospite viene individuato grazie ai “cairomoni”, che nell’uomo sono costituiti dall’acido lattico, dall’ anidride carbonica e dalla temperatura corporea. Pare che anche il colore della pelle giochi un ruolo nell’attrazione delle zanzare, che sembrano prediligere la pelle scura. Ogni femmina di Culicidae può deporre fino a 300 uova per deposizione e può deporre fino a 20 volte: prima di deporre però, come già accennato, necessita di un pasto ematico. Gli orari di puntura variano in funzione della specie. Indicativamente in Italia abbiamo:

  • Giorno: Aedes albopictus, Aedes mariae, Aedes vexans, Culex modestus
  • Crepuscolo: Aedes caspius, Aedes vittatus, Culex modestus, Culex pipiens, Anopheles claviger
  • Notte: Aedes vexans, Aedes vittatus, Culex pipiens, Anopheles labranchiae, Culiseta annulata

La deposizione, generalmente, avviene in acqua ferma con elevata percentuale di materiale organico; fanno eccezione i generi Aedes e Ochlerotatus che inizialmente depongono all’asciutto (le uova di Aedes possono resistere a lunghi periodi di siccità, schiudendosi quando vengono sommerse dall’acqua, anche in modesta quantità). L’importanza di questa famiglia è piuttosto rilevante in quanto, a parte le forme cutanee di reazione alle sostanze litiche e anticoagulanti veicolate con la saliva durante la puntura, le diverse specie sono vettrici di diversi agenti patogeni (esempio malaria, filaria, etc.)


 

Patologie trasmesse dalle zanzare