- Dimensioni: lunghezza 30-34 mm, apertura alare 50-65 mm.
- Descrizione: è più piccola della congenere T. annulata. Presenta occhi inferiormente azzurri e pterostigmi corti e nerastri in entrambi i sessi. I maschi maturi di questa specie presentano corpo, tibie e venature delle ali di colore rosso. Sulle ali sia anteriori che posteriori sono presenti grandi macchie giallo-ambra che dalla base si estendono per quasi un terzo della lunghezza dell’ala stessa. I maschi immaturi sono giallastri con macchie sulle ali di colore meno carico. Le femmine sono giallastre con linee scure lateralmente sul torace e due linee brunastre discontinue sull’addome. Alla base delle ali posteriori hanno piccole macchie giallo-ambra e macchie tondeggianti di estensione variabile verso il margine posteriore. I maschi di questa specie sono simili a quelli di Crocothemis erythraea e Sympetrum fonscolombii, dai quali però si distinguono senza problemi per l’estensione delle macchie sulle ali e per lo pterostigma corto e nero. Le femmine si distinguono facilmente dalle femmine della congenere T. annulata che hanno zampe nere, sono sprovviste della doppia linea scura sull’addome e presentano ali posteriori con macchie più estese alla base ma senza macchie tondeggianti verso il bordo posteriore.
- Distribuzione e habitat: si trova sia in acque mosse che presso raccolte di acque ferme, anche di dimensioni ridotte, con fondo roccioso. Si adatta quindi bene anche a strutture artificiali quali vasche di cemento e fontane. Sembra però che sia una specie opportunista e quindi in grado di colonizzare anche raccolte di acqua temporanee a causa dello sviluppo larvale estremamente rapido. E’ una specie africana e indiana. In Italia è stata di recente (2003) trovata in Sardegna mentre nel resto dell’Europa è presente solo nella Spagna meridionale dove è stata rinvenuta successivamente (2008) ma risulta in espansione.
- Periodo di volo: maggio-novembre.