- Dimensioni: lunghezza 50-60 mm, apertura alare 90-100 mm.
- Descrizione: è un libellulide molto grande, piuttosto aggressivo che ricorda nel volo gli Aeshnidi e nell’aspetto e colorazione i Cordulegastridi. A differenza degli altri libellulidi tende a posarsi di rado e quando lo fa, non si posa in orizzontale ma con un assetto quasi verticale. Sia maschi che femmine hanno colorazione molto scura quasi nera con riflessi metallici e macchie gialle ai lati dell’addome sui segmenti S2-S9, separate da due linee nerastre mediodorsali parallele ravvicinate, anche parzialmente discontinue. Le appendici terminali sono scure, le zampe nere con macchie gialle, le ali trasparenti nei maschi e giallastre nelle femmine, pterostigmi neri
- Distribuzione e habitat: è una specie sub-sahariana che si estende fino al continente indiano. E’ una grande volatrice, con forte capacità di dispersione tanto che ha colonizzato anche diverse aree di Spagna e Portogallo. In Italia è presente solo in Sicilia dove è appena stata risegnalata (2013) dopo un lungo periodo di assenza. Le larve si sviluppano esclusivamente in acque correnti permanenti, anche con rapide e cascate. La si può trovare dalla pianura fino ai torrenti e ruscelli a 1000 metri di quota.
- Periodo di volo: mancano i dati per l’Italia, ma presumibilmente saranno simili a quelli dell’Europa meridionale, cioè aprile-agosto.